Fusione Jumbo-Soudal, potrebbe succedere perché “Patrick Lefevere vuole ritirarsi” secondo un suo ex diesse

Continuano i pareri riguardo la possibile fusione tra Jumbo – Visma e Soudal – QuickStep. La bomba lanciata da WielerFlits non è stata smentita dai diretti interessati, anche se è stata comunque in qualche modo raffreddata visto che Patrick Lefevere ha fatto sapere ai suoi corridori e staff che “non c’è niente di concreto”. Potrebbe dunque non essere una opzione immediata, ma qualcosa di cui si sta già discutendo in vista del 2025, uno scenario che non sorprenderebbe Brian Holm, ex membro dello staff della formazione belga, essendo stato in ammiraglia per oltre dieci anni, dal 2012 alla passata stagione.

“Credo che Patrick Lefevere voglia che succeda – ha spiegato il danese a Ekstra Bladet – Perché vuole andare in pensione e avere meno cose da fare. Me lo ha detto in diverse occasioni”. Se l’accordo dovesse andare in porto, Lefevere assumerebbe infatti un ruolo meno attivo, diventando membro del consiglio di amministrazione, mentre il suo omologo alla Jumbo-Visma si occuperebbe della gestione quotidiana della squadra risultante dalla fusione.

“Non so come andrà a finire – prosegue Holm – La risposta di altri vale quanto la mia, ma non c’è dubbio che alcune squadre si stiano parlando in questo momento”. Oltre alle due interessate da questa fusione, i nomi citati sono quelli di Ineos Grenadiers, che era stata la prima ad interessarsi della squadra di Remco Evenpoel, e Movistar, la cui dirigenza da tempo ha ammesso al necessità di un secondo sponsor per poter competere con gli altri grandi squadroni.

Quando io stesso mi sono unito alla QuickStep nel 2012, la squadra avrebbe dovuto unirsi alla HTC, da cui provenivo, ed era anche a un passo dal chiamarsi HTC QuickStep – rimembra Holm –  Ricordo che Patrick era soddisfatto dei dettagli di quell’accordo, perché in realtà voleva ritirarsi, e ormai sono passati più di 10 anni, ma non aveva problemi a non essere proprietario della squadra”.

L’ex corridore 60enne tuttavia spera che questa cosa non succeda: “Ci sono molti ciclisti che non hanno un accordo per la prossima stagione. E ora dovranno aspettare di vedere cosa succede. Ogni volta che iniziano voci come questa, ci sono molti ragazzi che non dormono bene la notte”.

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